Terremoto, 268 i morti
ROMA – Il bilancio delle vittime del sisma in centro Italia, aggiornato dal dipartimento della Protezione civile, è di 268 morti. Delle 268 vittime del sisma del 24 agosto, 208 hanno perso la vita ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri di ieri ha annunciato lo stato di emergenza e primi 50 milioni per l’emergenza per far fronte all’emergenza causata dal terremoto che ha colpito il centro Italia al confine tra Lazio, Marche e Umbria. A breve arriverà anche il blocco delle tasse per gli abitanti delle zone colpite.
Sul tema dei fondi e della prevenzione, aggiunge poi Renzi, “bisogna fare una scommessa culturale” perché “i soldi poi vanno spesi bene nel rispetto dei cittadini”. E “in questo senso- conclude il presidente del Consiglio, “il modello Anac può essere applicato anche nella ricostruzione“.
Il progetto “Casa Italia” per “affermare la cultura della prevenzione”, perché “non basta essere all’avanguardia dell”emergenza“, annuncia il presidente del Consiglio. Si tratta di “un’operazione in cui intendiamo coinvolgere tutti gli attori del nostro Paese, insieme per ragionare su un progetto che sia il più serio e sistematico”.
A livello di esigenze del territorio, per le sue fragilità, “noi sappiamo di cosa c’è bisogno oggi“, dice il presidente del Consiglio, perché “veniamo dall’esperienza dei sindaci” e “abbiamo chiaro in mente cosa serve oggi all’Italia come piano straordinario di manutenzione e innovazione”. Ma ancora “dobbiamo riuscire ad essere seri con noi stessi sulle bonifiche sul dissesto idrogeologico, sulle questioni infrastrutturali e altri temi- aggiunge Renzi- l’efficienza energetica, la banda larga”. (DIRE)