Terremoto, numero vittime sale a 73
ROMA – “Il numero dei deceduti al momento sono 73“. Lo riferisce in conferenza stampa Immacolata Postiglione, capo dipartimento gestione Emergenze della Protezione civile. Sono 53 le persone che hanno perso la vita ad Amatric e Accumuli (Lazio) e 20 ad Arquata del Tronto (Marche). Un centinaio i feriti, impossibile ancora dare un numero ai dispersi.
“In queste ore si lavora ancora alla ricerca e soccorso, abbiamo coperto tutti i territori maggiormente interessati” e “c’è un contatto diretto con tutti i sindaci delle aree limitrofe all’epicentro per verificare esigenze e criticità”, spiega.
Oltre alla Protezione civile ci sono più di 700 Vigili del Fuoco e nell’arco dell”intera giornata 760 uomini impegnati sui due fronti principali, quello reatino e quello di Ascoli Piceno, con 29 squadre in attività al momento. A questi si aggiungeranno circa 50 uomini delle scuola di Capannelle, arrivando a un totale di oltre 800 Vigili del Fuoco. in operatività 8 elicotteri del Corpo dei Vigili del Fuoco e un drone. Intanto, “oltre alle unità di ricerca e soccorso, oltre a quelle già presenti, altre unita’ cinofile sono in partenza da altre regioni e altre ancora da altri corpi dello Stato”, spiega Postiglione, necessarie “perché il loro intervento e’complesso e prevede che i cani abbiano un periodo di stallo prima dell”attività e devono seguire turni”. L’intervento “durerà per i prossimi giorni e i rinforzi sono pensati in quest’ottica”, aggiunge la responsabile della Protezione civile.
“Accanto a questa attività” di ricerca e soccorso, “concentrata su Arquata e Amatrice, abbiamo l’attività di assistenza alla popolazione in generale”, dice Immacolata Postiglione, capo dipartimento gestione Emergenze della Protezione civile. “Oltre ai due campi della Regione Lazio ad Amatrice e ad Accumoli, abbiamo in arrivo nei prossimi minuti la Regione Abruzzo con un campo che monterà sempre ne territorio di Accumoli, è in arrivo la Regione Friuli Venezia Giulia con la sua colonna mobile- prosegue Postigilione- la Regione Molise, la Regione Emilia Romagna che sara’ impegnata a dare sostegno ai campi che sono in allestimento dalla Regione Marche sul suo territorio, abbiamo la Regione Toscana con la sua colonna mobile. Ognuna di esse può dare assistenza a 250 persone, poi ci sono le colonne mobili dell’Anpas e delle Misericordie, due organizzazioni nazionali di volontariato anch’esse partite per dare ulteriore supporto”.
Ma altre squadre e altre unità “sono pronte a partire, e lo facciamo via via, dovessero subentrare altre esigenze” mettendo a disposizione altre risorse, conclude la responsabile della Protezione civile, “anche se attualmente con quello che abbiamo mosso rispetto alle richieste che abbiamo, siamo assolutamente al di sopra delle necessita’ di assistenza, visto che lavoriamo pensando sempre al peggio” pero’ “siamo pronti con quant’altro necessario”. (DIRE)