“The journey”: giovani mettono in scena il musical della pace per il papa
ROMA – “Viva la gente, la trovi ovunque tu vai” è il celebre pezzo che negli anni ’60 ha calcato le scene del “new wave cattolico made in USA” e reso famoso dalla fondazione Up with People,che rispondeva agli ideali della subcultura beat con lo slogan “Before there were yuppies, there were uppies”. L’organizzazione di J. Blanton Belk, nata a Denver in Colorado, organizza da cinquant’anni spettacoli e tour in diverse capitali nel mondo,ed è tornata a Roma in occasione dei festeggiamentisuo cinquantesimo anniversario per mettere in scena “The Journey”: un musical internazionale stile Brodway che tocca i temi della pace e della tolleranza.
I 150 giovani partecipanti tutti di età compresa tra i 17 ai 29 anni e provenienti da 29 paesi differenti, all’Hippy Trail verso Katmandu preferiscono l’adesione ad un progetto umanitario che li conduce sulle scene dei teatri e delle piazze più famose, versando alla fondazione una quota di partecipazione che varia dai 17 ai 26 mila dollari a testa.
Nelle varie città attraversate i ragazzi si sono esibiti di fronte a Capi di Stato ed autorità religiose edurante la loro permanenza, hanno promosso una serie di attività di volontariato a favore dei più poveri.
Anche a Roma, così come in tutto il mondo, sono le famiglie ad ospitare i ragazzi per tutta la durata del soggiorno, offrendo un sensibile contributo di solidarietà al programma e rendendosi promotrici di accoglienza.
Gli spettacoli della tappa romana saranno presentati all’Auditorium Parco della Musica il 5, 6 e 7 dicembre e domani il gruppo si esibirà all’udienza del Papa. L’iniziativa, sostenuta dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, gode del Patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio, della Caritas e del Giubileo 2015 e la partecipazione agli spettacoli sarà un’occasione per contribuire alla raccolta fondi per il l’Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini, dove sarà aperta una speciale Porta Santa.