Tortora, uccidono gatto facendolo esplodere con petardi
L’immagine appare nella bacheca di Facebook tra le foto di tavole imbandite e alberi di Natale. Quel gattino sdraiato su un fianco, sporco di sangue. Il pelo sulla schiena bruciato sul corpicino esanime lasciato lì, in bella vista. Ucciso dalla barbarie di qualche frustrato che in questo periodo di festività natalizie ha ben pensato di usare i petardi per uccidere un essere indifeso. A compiere il terribile gesto i soliti ignoti, che forse mai pagheranno per quella brutalità ingiustificata e ingiustificabile.
A denunciare il fatto, un utente su Facebook che ha pubblicato la foto del povero animale, condivisa immediatamente da decine di altri utenti.
Oggi è successo a Tortora, in provincia di Cosenza. Ma non è la prima volta che la cronaca ci racconta di episodi simili. Nei giorni scorsi un abitante della contrada Margherita di Crotone ha reso pubblico, sempre sui social network, l’atto di aggressioni che alcuni ragazzini minorenni avrebbero compiuto nei confronti del suo cane che è rimasto ferito tanto da non riuscire più a camminare. E come dimenticare poi il caso di Sangineto, dove altri ragazzini hanno torturato un cane esibendone il video sui social network.
C’è da chiedersi chi sia la vera bestia tra un animale indifeso e un manipolo di balordi che godono nel far soffrire fino a ucciderlo un altro essere vivente.