Troy, 5 cose che forse non sai sul film con Brad Pitt

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Domenica 17 maggio su Rete 4 va in onda il colossal epico Troy, celebre film del 2004 diretto da Wolfgang Petersen. Una pellicola che fu un vero successo ai box office, facendo incetta di candidature ai premi che contano nel mondo del cinema. Il film ottiene generalmente anche un discreto successo quando viene riproposto in televisione: merito delle scenografie, della regia e di un cast di attori variegato

Troy, la trama e il cast

Petersen porta sul grande schermo una storia liberamente tratta dal celebre poema Iliade di Omero. Troy racconta quindi del rapimento di Elena, regina di Sparta e moglie di Menelao, da parte di Paride principe di Troia. Un evento che darà origine alla famosa guerra di Troia. Nel conflitto, durato ben 10 anni, si sfideranno due eroi antagonisti: Achille per i greci ed Ettore per i troiani. Protagonisti della pellicola, uno straordinario Brad Pitt nei panni del mito greco ed Eric Bana, nel ruolo del suo rivale. Nel cast del film, tra gli altri, anche Orlando Bloom, Diane Kruger, Brian Cox, Sean Bean, Brendan Gleeson e Peter O’Toole.

Troy, 5 cose che forse non sai

Il film è uscito nelle sale cinematografiche americane il 14 maggio 2004, dopo essere stato presentato fuori concorso al 57esimo Festival di Cannes. Ricevette una sola candidatura agli Oscar, quella per i migliori costumi, ma non riuscì a conquistare l’ambita statuetta. Una settimana dopo sbarcherà anche nei cinema italiani. ma ecco di seguito 5 curiosità che forse ancora non sapete su Troy.

  1. Location. Per girare le colossali scene in esterne, comprese le spettacolari battaglie, la produzione si è spostata tra l’isola di Malta e il Messico. Le riprese interne, invece, si sono avvalse dei set allestiti negli Shepperton Studios nel Regno Unito. Le riprese sono durate 8 mesi, da aprile a dicembre 2003.
  2. Che fisico! Nel film, Brad Pitt appare in una forma fisica straordinaria. Per impersonale Achille, la star hollywoodiana si è impegnato molto anche dal punto di vista dell’immagine, allenandosi per metter su massa muscolare. Solo così avrebbe potuto raggiungere il fisico marmoreo di un mito greco.
  3. Niente controfigure. A dispetto di quanto si possa pensare, Pitt e Bana decisero di non essere sostituiti da controfigure nella scena in cui si sfidano a duello. I due attori provarono molto, nonostante le alte temperature esterne.
  4. Incassi. La critica non accolse molto bene il film, soprattutto per le discrepanze tra l’Iliade e l’adattamento cinematografico che ne fece Petersen. Malgrado le stroncature, la pellicola fu un successo al botteghino entrando nella top 150 dei film con maggiore incasso.
  5. Divinità addio. La differenza più evidente – tra le numerosissime – tra il poema di Omero e il film è certamente l’assenza di divinità, che costò qualche critica al regista. A non voler inserire personaggi divini – come Apollo – fu lo stesso Petersen che non li riteneva necessari per il racconto che voleva fare della storia.