Tumore testa-collo, in Italia 9.900 casi nel 2020
Il carcinoma della testa e del collo il settimo tumore più comune in Europa. Parte la campagna di sensibilizzazione ‘Make Sense Campaign’, promossa in Italia dall’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica (Aiocc)
Dal 18 al 22 settembre 2023 torna la ‘Make Sense Campaign’, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica (Aiocc): saranno oltre 130 i centri che, in quella settimana nel nostro Paese, organizzeranno giornate di diagnosi precoce gratuite, ad accesso libero o su prenotazione. Nel 2020, solo in Italia, a 9.900 persone è stato diagnosticato un tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia (Fonte, ‘I numeri del cancro 2022’, Aiom), cifre che fanno del carcinoma della testa e del collo il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero. ‘Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita’ è il motto dell’edizione italiana 2023 della Make Sense Campaign: 1per3 è infatti la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o un raffreddore. Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli cinque anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata.
TUMORE TESTA-COLLO, QUANDO PREOCCUPARSI
Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca, dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
Gli elementi basilari per una vita lunga e sana, propria e di chi ci è accanto, si confermano quelli di sempre: consapevolezza delle avvisaglie, un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo, suggerimenti che da oltre dieci anni la Make Sense Campaign indirizza a un pubblico sempre più vasto, agendo concretamente tramite una fitta rete di ospedali, cliniche, Asl, Ausl, Asst e adottando una comunicazione incisiva, consapevole che è tramite messaggi chiari e positivi che si può fare la differenza, a volte salvare una vita. Per questo motivo l’edizione 2023 della Make Sense Campaign rafforza la sua voce con una serie di podcast curata dal conduttore radiofonico Massimo Cirri: quattro puntate da 30 minuti, ognuna delle quali ospiterà due medici e un paziente, con lo scopo semplice, e fondamentale, di ricordare a tutti che guarire si può. La campagna ‘Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita’ si inserisce nella più ampia cornice della Make Sense Campaign europea, promossa dalla European head & neck society (Ehns), è realizzata con il patrocinio dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Milano, Ordine dei farmacisti di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Associazione italiana donne medico, Alleanza contro il cancro, Favo- Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia Ets. Ha il patrocinio e il contributo della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, il patrocinio oneroso di Fondazione Cariplo e il contributo non condizionante di Merck e Msd. L’elenco completo dei centri medici che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito dell’Aiocc (www.aiocc.it).
COS’E’ IL TUMORE TESTA-COLLO
Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago. Questo tipo di tumore tende a colpire maggiormente gli uomini (che hanno un’incidenza da due o tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, ma le diagnosi fra le donne e gli under 40 sono in aumento. I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia. Il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno (falegnami, parquettisti), mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma virus umano (Hpv). (Agenzia DIRE)