Una fabbrica di cioccolato in Siria
DAMASCO – Non sarà grande e affollata come quella descritta nel romanzo di Donald Dahl, che ha ispirato due celebri film, ma sta per diventare altrettanto famosa. Perché questa fabbrica di cioccolato nascerà nel cuore della Siria.
Il progetto è di Joni Ghazzi, un ingegnere di Aleppo, che prima di abbandonare la sua città e trasferirsi con la famiglia a Kafroun, a causa del conflitto in atto, aveva progettato e costruito una piccola macchina per la produzione di cioccolatini, che in Siria vengono utilizzati al posto dei confetti per matrimoni, battesimi, festività varie.
L’idea è stata presa a cuore da Ora Pro Siria, un blog gestito da un gruppo di cristiani che segue le vicende siriane, attivandosi concretamente per portare loro aiuti e sostegno. Con Joni hanno formulato “un progetto – si legge nel blog – che non sia di sola sussistenza ma abbia prospettive di micro-impresa che nel tempo possa svilupparsi autonomamente ed auto-finanziarsi”.
Bastano poco meno di 8.000 dollari per realizzare il progetto e la piccola fabbrica di cioccolato potrebbe iniziare la sua attività di produzione e dare lavoro a 5-7 donne. La spesa non è altissima, ma diventa irrangiungibile per chi come Joni ha perso tutto a causa della guerra. E così è stata aviata una raccolta fondi. Tutte le informazioni per partecipare alla costruzione del sogno di Joni le trovate qui.
Redazione