Università on line per migranti e rifugiati, Calabria regione pilota
CATANZARO – E’ stata scelta la Calabria come regione pilota per avviare il progetto “Istruzioni senza confini” promosso dall’Università Uninettuno e sostenuto dai ministero degli Affari esteri, dal Miur e dalle principali associazioni delle comunità straniere in Italia. Finalità dell’iter progettuale è quella di “facilitare ai rifugiati e agli immigrati l’accesso alle istituzioni formative italiane e straniere e di consentire il riconoscimento dei loro titoli di studio ottenuti nei paesi di provenienza”. Con questo proposito l’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace ha siglato un accordo con Uninettuno “che permetterà a tutti gli stranieri residenti nella città capoluogo di regione e nel resto della Calabria, di iscriversi alle facoltà online dell’università telematica internazionale”.
A firmare l’intesa l’arcivescovo metropolita Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza episcopale calabra; la professoressa Maria Amata Garito, rettore dell’ateneo; e la presidente dell’Area assistenza agenzia per stranieri di Catanzaro, Antonella Comes. Grazie a questa intesa, gli studenti stranieri potranno conseguire regolarmente un titolo di studio universitario riconosciuto dal Miur e beneficiare di una riduzione del 50% sulle tasse di iscrizione. Gli iscritti alle facoltà telematiche di Uninettuno (Economia, Ingegneria, Lettere, Psicologia, Giurisprudenza e Scienze della Comunicazione) potranno accedere alle video lezioni, collegandosi alla piattaforma di e-learning dell’ateneo. Inoltre, in linea con il modello didattico dell’università telematica, avranno a disposizione materiali di approfondimento multimediali e ipertestuali, sessioni interattive di aule virtuali in live streaming, chat e forum, con la possibilità di scegliere se studiare in italiano, inglese, francese o arabo.
In Calabria il progetto “Istruzione senza confini” mira all’integrazione dei numerosi lavoratori stranieri residenti nel territorio (marocchini, indiani, bengalesi, cittadini provenienti dall’Africa subsahariana e dai paesi dell’Est Europa). Agli studenti sarà messo a disposizione un polo tecnologico nei locali dell’Area assistenza agenzia per stranieri di Catanzaro dove potranno compiere il loro percorso di apprendimento a distanza. Gli esami e i seminari di approfondimento saranno svolti, invece, all’interno delle sale dell’Arcidiocesi di Catanzaro. L’università telematica internazionale Uninettuno nasce dal modello didattico del Nettuno network per l’università ovunque. Si tratta di un consorzio di 43 università italiane e straniere, con cui, dal 1992, migliaia di studenti si sono laureati a distanza. (Agenzia Redattore Sociale)