(VIDEO) Attacco a Parigi, Isis rivendica
ROMA – Colpi di kalashnikov sugli Champ Elysees, nel cuore di Parigi, intorno alle 21 di questa sera. Un agguato alla Polizia che ha tutti i connotati del terrorismo, a pochi giorni dalle elezioni in Francia: nella sparatoria un poliziotto è morto e altri due sono feriti gravemente. Nello scontro a fuoco è rimasto ucciso un attentatore, ma secondo fonti francesi un altro sarebbe riuscito a fuggire. E potrebbe avere un complice. Sono in corso perquisizioni a Parigi e, a quanto riferiscono alcuni media francesi, l’attentatore ucciso sarebbe stato un soggetto schedato e noto alle forze dell’ordine come un individuo radicalizzato. Ma la notizia non è confermata da fonti ufficiali.
L’Isis ha rivendicato l’attentato. Il Site intel group, agenzia specializzata nel monitoraggio delle fonti legate al radicalismo islamico sul web, pubblica la rivendicazione di Daesh, nella quale si indica come l’aggressore Abu Yusuf al-Beljiki, Abu Yusuf il belga. Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero dell’Interno francese, Pierre Henry Brandet, l’attentatore sarebbe sceso da un veicolo e avrebbe cominciato a sparare con i kalashnikov contro un furgone della Polizia di pattuglia in sosta. Uno degli agenti è morto sul colpo, mentre due sono rimasti gravemente feriti. Per il ministero dell’Interno si tratta di terrorismo e il bersaglio di questo attacco era proprio la Polizia. Non è però esclusa nessuna pista. Secondo la rete Bfmtv, l’assalitore ucciso avrebbe annunciato su Telegram l’intenzione di uccidere dei poliziotti.
La sparatoria è avvenuta all’altezza del civico 104 degli Champs Elysees, nei presi del grande magazzino Marks & Spencer. Al momento il viale parigino, che collega l’Arco di trionfo a place de la Concorde, brulica di auto della Polizia ed elicotteri in cielo. La zona è stata transennata ed evacuata, facendo allontanare le persone. Solo due giorni fa a Marsiglia sono state arrestate due persone in procinto di preparare un attentato. La tensione in Francia è altissima. In questo momento è in corso un summit all’Eliseo con il presidente Francois Hollande, il primo ministro Bernard De Cazeneuve e il ministro degli Interni Matthias Fekl. (DIRE)