(VIDEO) Le mani di Ndrangheta e politica sui fondi europei, 9 arresti in Calabria
Il Comando provinciale della Guardia di finanza di Vibo Valentia, il Ros e il Comando provinciale Carabinieri di Catanzaro, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro, nei confronti di 9 indagati per minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio.
Il provvedimento riguarda esponenti politici, imprenditori e amministratori pubblici della Regione Calabria, nonché 2 soggetti contigui alla cosca Mancuso di Limbadi. Le indagini hanno documentato l’ingerenza mafiosa della potente cosca ‘ndranghetista dei Mancuso nella gestione dei fondi della Comunità europea diretti al sostegno economico di nuclei familiari in difficoltà.
In particolare, l’attività ha accertato l’esistenza di un comitato d’affari che distraeva i finanziamenti comunitari vincolati al progetto regionale “credito sociale”, indirizzandoli su conti correnti di societa’ private, anche all’estero.
Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di circa 2 milioni di euro.
Tra le persone coinvolte anche il consigliere regionale ed ex assessore al Lavoro della precedente giunta regionale guidata da Giuseppe Scopelliti, Nazzareno Salerno e il consigliere comunale di Lamezia ed ex presidente di Calabria Etica, Pasqualino Ruberto.