(VIDEO) Un camper, un telefono e tre minuti di tempo: migranti più vicini alle famiglie con il Tracing Bus della Croce Rossa
Una cabina telefonica a quattro ruote per chiamare i genitori, i fratelli, gli amici lontani. Il Tracing Bus della Croce Rossa ha fatto tappa a Crotone nei giorni 18 e 19 febbraio 2017. A bordo dell’ufficio mobile CRI, rifugiati, richiedenti asilo e persone migranti avranno la possibilità di ristabilire un collegamento con i propri familiari, usufruendo di una telefonata di tre minuti e del supporto di operatori e volontari della Croce Rossa Italiana.
Ogni anno, infatti, migliaia di persone perdono il contatto con la famiglia a causa di conflitti, calamità naturali o migrazione. Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, avvalendosi della loro rete internazionale, lavorano in tutto il mondo per ripristinare il contatto tra i familiari e offrire assistenza e servizi per il ricongiungimento.
Il progetto “Tracing Bus” è stato ideato dalla Croce Rossa olandese ed è reso possibile grazie ad una collaborazione con “Vodafone Olanda”. Il camper, messo a disposizione della consorella italiana è già stato ha lasciato la Calabria per spostarsi in Sicilia (Catania, Pozzallo, Augusta, Messina e Trapani). Il progetto si concluderà il 5 marzo a Roma.