Women for Women, Michele Affidato realizza il Camomilla Award
Evento dedicato alle donne vittime di violenza ed alle donne che combattono il tumore al seno
L’Auditorium Testori, prestigiosa location nel cuore di Milano, ha ospitato l’VIII edizione del “Women for Women Against Violence – Camomilla Award”. L’evento, presentato da Malika Ayane e Beppe Convertini, per la regia di Antonio Centomani, promuove da anni il contrasto alla violenza di genere e la prevenzione sul tumore al seno, dando voce a chi non smette mai di combattere. Una kermesse ideata per diffondere un messaggio di speranza e incoraggiamento.
Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa, Women for Women vuole invece parlare di vita e dare voce a chi è sopravvissuto e non smette mai di combattere. Ideato dalla Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas Donatella Gimigliano, autrice con Fabrizio Silvestri e Cristina Monaco, l’evento è patrocinato dal Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Cultura, Comitato Unico di Garanzia MIC, Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, RAI, Fondazione Cariplo, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT. Da diversi anni il maestro orafo Michele Affidato, partner storico di Women for Women, sostiene questa iniziativa e realizza il premio Camomilla Award.
L’opera consiste in una scultura dedicata raffigurante due mani unite con al centro il fiore di camomilla, simbolo di cura e solidarietà. Il fiore di Camomilla che simboleggia la forza e la solidarietà, in fitoterapia viene usato per aiutare le piante malate a guarire. Sul palco dell’Auditorium Testori si sono succeduti tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport. Nicolò Maja, giovane orfano del femminicidio, si è raccontato in una lettera affidata all’attore Marco Bocci ed ha ricevuto il Camomilla Award dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa. A seguire, prima un toccante monologo di Carolina Marconi sul suo “dopo il cancro” e sul problema dell’oblio oncologico, poi Marta Sunomi Marangoni, attrice, cantante e regista, che ha recitato “Il Palco di Cristallo”, un ironico monologo sulle molestie nello spettacolo.
Successivamente è toccato ad Antonietta Tuccillo, una combattente che ha trasformato la malattia in creatività diventando una stilista che ha affidato la sua storia “La mia seconda vita”, all’attrice Antonella Salvucci, premiata dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Hanno ricevuto il “Camomilla Award”, inoltre, Lapo Elkann che nell’occasione ha dichiarato: “Sono orgoglioso di ricevere oggi il Women for Women Against Violence – Camomilla Award per l’impegno sociale di FondazioneLAPS.
A tutela delle donne vittime di violenza e dei loro figli apriremo nei prossimi mesi una CasaLAPS in Calabria per prenderci cura di loro”. Ed ancora, l’inviata di Striscia la Notizia, Rajae Bezzaz, Alessio Boni, Rosalinda Celentano, premiata da Marika Villa, l’agente della Polizia di Stato Jacopo Saracino, l’attrice Sarah Maestri, il Direttore Videonews, Siria Magri, il Generale Andrea Taurelli, il Prof. Paolo Veronesi, anche lui premiato dal Presidente La Russa e dall’editorialista del Corriere della Sera Giangiacomo Schiavi, ma anche le fondatrici di Wall of Dolls Italia, Giusy Versace e Francesca Carollo, affiancate dalla testimonial dell’associazione, Pinky (Parvinder Aoulakh). “Dare il mio contributo da anni a questo evento è per me qualcosa di straordinario – commenta Michele Affidato – Il messaggio che questa iniziativa veicola, dalla violenza e dalla malattia si può uscire, è un messaggio pieno di speranza e sono convinto che oggi, la speranza, sia qualcosa di importantissimo a cui aggrapparsi.
Il nostro desiderio è che sempre più donne possano trovare quel coraggio e quella speranza che spesso viene a mancare, per chi crede di dover lottare da sola contro la malattia o contro una qualsiasi forma di violenza. Come azienda, da diversi anni, ci sentiamo legati a questo evento che affronta tematiche che toccano ognuno di noi”.