WoW-Wheels on Waves – Lo Spirito di Stella e Fondazione Renzo Piano per il Design Accessibile
È una sosta speciale, sotto la bandiera dell’architettura e del design sostenibile, quella in programma a Genova dall’1 al 3 luglio per Lo Spirito di Stella. Archiviata la tappa inaugurale di Venezia e gli appuntamenti di Rimini e La Spezia, il Giro d’Italia solidale, alla sua quinta edizione, del catamarano senza barriere imbarcherà infatti i rappresentanti della Fondazione Renzo Piano e gli architetti vincitori del Renzo Piano World Tour 2020: saliranno a bordo Manuel Bouzas (Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid), Alberta Benedetti (Università IUAV di Venezia), Joseph de Metz (École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais) e Nicholas Ryan Coates (AHO, Oslo School of Architecture and Design).
L’appuntamento è nelle acque prospicenti il capoluogo ligure nel segno del dialogo tra il mare e l’architettura consapevole e solidale. Aperte le vele, “sarà un viaggio alla ricerca della scoperta”, per dirla con le parole di Renzo Piano.
L’occasione per far incrociare due mondi che da tempo trovano a bordo de Lo Spirito di Stella un connubio tra progettualità nel segno dell’abbattimento delle barriere architettoniche ed eco-sostenibilità. Due concetti che si declinano tra la passione per l’ambiente e la ricerca di soluzioni di design che possano migliorare la vita delle persone con vari gradi di disabilità, nel segno della socialità e dell’inclusione.
Il progetto è stato curato e sostenuto fin dall’inizio da Milly Rossato-Piano e da Renzo Piano i quali si sono resi disponibili ad orientare i ragazzi del prossimo RPWT ad approfondire e conoscere da vicino proprio l’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche, tema caro ad Andrea Stella.
Il viaggio premio per i quattro architetti è stato posticipato, causa pandemia, al 2022, ma godranno di un antipasto della loro avventura professionale salendo a bordo del catamarano. Infatti, nella convinzione che il viaggio e l’esplorazione fisica degli edifici siano esperienze fondamentali per un giovane architetto, la Fondazione Piano dal 2017 collabora con l’associazione culturale HABITAT2020, Pro Viaggi Architettura e altre fondazioni culturali all’istituzione di borse di studio destinate a un viaggio intorno al mondo di 40 giorni, per visitare gli edifici del Renzo Piano Building Workshop e altre celebri opere di architettura.
Non solo. Tra gli ospiti attesi a bordo, l’appuntamento è per sabato 3 luglio, ci sarà anche il sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci.
Da Genova arriva dunque un nuovo forte messaggio del progetto voluto dall’imprenditore thienese Andrea Stella. Un altro approdo nel segno di un’estate che vede il progetto WoW – Wheels On Waves protagonista lungo le coste italiane, portabandiera del mare e dell’inclusione.
Otto i porti già toccati o che saranno visitati per 34 giornate di uscite riservate ad associazioni e famiglie. Dopo Genova il catamarano dirigerà verso Cagliari, Gaeta, Palermo fino all’appuntamento finale di Brindisi dal 15 al 17 ottobre.
Ad attendere in banchina Lo Spirito di Stella, ancora ospite della Marina Militare, dopo l’importante scambio di idee e progetti avvenuto a La Spezia con il sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli, sarà l’ammiraglio Massimiliano Nannini, Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, una delle eccellenza della Forza Armata. L’imbarcazione è stata ormeggiata nella Calata Mandraccio del Porto Antico, uno tra i luoghi iconici dell’antica repubblica marinara, oggetto di una profonda revisione urbanistica ai tempi dell’Expo ’92 di Genova proprio per mano di Renzo Piano in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America.
La partenza de Lo Spirito di Stella è avvenuta da Venezia, luogo evocativo per il catamarano, lungo 18 metri, che dall’interno dell’Arsenale della Marina Militare salpò per la sua prima avventura atlantica il 14 luglio del 2003. Un connubio che nell’occasione, in concomitanza con il Salone Nautico, è stato rinsaldato dalla visita a bordo del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone.
Il progetto WoW, ideato e promosso dall’Associazione “Lo Spirito di Stella” ONLUS, dal 2017 permette a persone di culture e abilità diverse, di vivere l’esperienza unica ed indimenticabile dell’uscita in mare in barca a vela. La missione: dimostrare che le barriere architettoniche si possono abbattere. L’obiettivo: lanciare l’appello di rispettare i valori sanciti dalla Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità.
Per quanti hanno partecipato alle prime quattro edizioni, “WoW” ha rappresentato una grande “famiglia inclusiva” con la quale ogni membro dell’equipaggio ha imparato a valorizzare le proprie diversità. E questo è lo spirito col quale si sta svolgendo anche la nuova edizione.
L’obiettivo di WoW 2021 è dimostrare, concretamente, come la disabilità non debba essere correlata all’idea di reclusione, ma che invece possa essere un’opportunità di vita.
Le attività a bordo sono completamente gratuite: in ogni uscita sarà imbarcato un equipaggio speciale, composto da persone con disabilità e i loro accompagnatori in grado di cooperare nella conduzione dell’imbarcazione e di “raccontare” l’avventura mettendo in evidenza le loro personali caratteristiche. L’equipaggio viene accolto a bordo de Lo Spirito di Stella e ragguagliato sulle regole di bordo, quindi vengono assegnati i ruoli, illustrati i fondamentali di navigazione.
Il progetto WoW 2021 gode del concorso del Ministero della Difesa grazie al supporto di Marina Militare e Capitanerie di Porto. A bordo del catamarano saranno ospitati gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (Gspd) e i soci di Anafim onlus, l’Associazione che si occupa dell’assistenza ai figli con disabilità del personale militare e civile della Difesa.
Particolare attenzione nel corso della campagna estiva de Lo Spirito di Stella sarà posta nel rigoroso rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del virus. A bordo, durante lo svolgimento delle uscite in mare, verranno adottate una serie di misure di prevenzione che coinvolgeranno i tre membri dell’equipaggio, peraltro vaccinati e sottoposti a controlli settimanali per verificare il loro stato di salute, ovvero il comandante e i due marinai, e gli ospiti.
Per accedere al catamarano e prendere parte alle uscite in mare saranno richiesti una serie di adempimenti a carattere differente per garantire la sicurezza di tutti gli ospiti. Si tratta di un rigido protocollo sanitario che ha l’obiettivo di rendere la permanenza a bordo sicura anche per le persone che si imbarcheranno successivamente sul catamarano. I documenti necessari saranno richiesti una volta ottenuta l’autorizzazione all’attività. (Comunicato Stampa)